Bonanza Bros.

Bonanza Bros.
videogioco
Schermata a due giocatori su arcade
PiattaformaArcade, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, PC Engine, Sega Master System, Sega Mega Drive, Sharp X68000, ZX Spectrum
Data di pubblicazione
  • Arcade: giugno 1990[1]
  • Conversioni: 1991
  • ZX Spectrum: 1992[2]
GenerePiattaforme, stealth
TemaUmoristico
OrigineGiappone
SviluppoSEGA, Synergy (Amiga e ST), ITL (Mega Drive), Sharp/SPS (X68000)
PubblicazioneSEGA (arcade e console Sega), U.S. Gold (home computer), NEC (PCE), Sharp Corporation (X68000)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore (escluso Master System)
Periferiche di inputGamepad, joystick, tastiera
SupportoCartuccia, floppy disk, cassetta, CD-ROM, download
Distribuzione digitaleVirtual Console, Steam
Requisiti di sistema
  • PC Engine: espansione CD-ROM
  • ZX Spectrum: 128k
Fascia di etàCEROA · ESRBE · PEGI: 3 · USK: 6
Specifiche arcade
CPU2 Motorola 68000 a 10 MHz (Sega System 24)
SchermoRaster orizzontale
Risoluzione496 x 384 pixel, 16384 colori
Periferica di inputJoystick 4 direzioni, 2 pulsanti

Bonanza Bros. (ボナンザ ブラザーズ?, Bonanza Burazāzu) è un videogioco arcade prodotto nel 1990 da SEGA. È un videogioco a piattaforme, dotate leggermente anche della terza dimensione, dove uno o due ladri in stile caricaturale rapinano edifici, affrontando le guardie con metodi non letali. Ne esistono versioni per Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, PC Engine, Sega Mega Drive, Sega Master System, Sharp X68000 e ZX Spectrum. In America le edizioni Mega Drive e Master System hanno il titolo di copertina Bonanza Brothers.

La versione Mega Drive venne ripubblicata come arcade sui cabinati multigioco Mega-Tech[3]. Emulazioni della versione Mega Drive sono state pubblicate anche per Wii su Virtual Console (2007) e commercializzate per PC tramite Steam (2011).

I protagonisti del gioco sono i fratelli Mobo e Robo Bonanza (bonanza significa lett. "manna, colpo di fortuna"), anche noti come Mike e Spike[4], e ricomparvero in diversi altri giochi, che però non sono considerati seguiti di questo.

Probabilmente Bonanza Bros. trasse in parte ispirazione da Keystone Kapers[5].

Modalità di gioco

Bonanza Bros. è costituito da 12 livelli che rappresentano altrettanti edifici di diversa natura (banca, villa, casinò, ecc.)[1] da svaligiare. L'ambiente è visto di lato, con scorrimento prevalentemente a destra e sinistra, ed è distribuito su più piani, con la possibilità di spostarsi di poco anche nella terza dimensione (in due sole posizioni, più avanti o più indietro rispetto allo schermo). Si incontrano ostacoli come il mobilio, porte da attraversare in orizzontale, e scale che collegano i piani. L'obiettivo è sottrarre tutti i tesori e le prove compromettenti richiesti e infine raggungere il punto di fuga entro un limite di tempo.

Possono partecipare uno o due giocatori in cooperazione simultanea, ciascuno al comando di uno dei fratelli Bonanza, diversi nell'aspetto ma identici nelle capacità. Nel multigiocatore i due possono muoversi in modo indipendente per lo scenario, senza dover restare vicini. Lo schermo di gioco è diviso in tre fasce orizzontali: due fasce sono sempre dedicate alla visuale di ciascun giocatore, per cui quando si gioca in singolo una rimane inutilizzata. La fascia centrale mostra le informazioni generali e una minimappa di tutto il livello, con le posizioni degli oggetti da rubare e dell'uscita.

Mobo e Robo possono spostarsi nelle quattro direzioni, salire le scale, saltare, e sparare in orizzontale con una pistola stordente. Gli scenari sono pattugliati da vari tipi di avversari: guardie con manganello o con pistola stordente, guardie corazzate con scudo antiproiettile e pistola stordente, e progredendo nei livelli anche cani da guardia, cuochi che lanciano piatti, e grosse guardie barbute che lanciano bombe[6]. Se si viene colpiti si perde una vita, restando momentaneamente storditi e lasciando cadere gli eventuali oggetti raccolti[7]. Il gioco ha componenti stealth poiché i protagonisti non vengono visti dagli avversari quando questi sono girati da un'altra parte o quando i protagonisti si nascondono dietro a ripari; le guardie semplici possono anche addormentarsi. Si può quindi sfruttare queste situazioni per evitare gli scontri. Gli avversari si possono soltanto stordire temporaneamente, colpendoli con la pistola oppure "spiaccicandoli" contro il muro con una porta, aprendola quando si trovano proprio dietro. Talvolta anche altri elementi dello scenario si possono sfruttare per ottenere effetti utili e comici[7]. Si può incontrare immondizia da evitare per non scivolare. Alcuni livelli comprendono più palazzi, e i protagonisti si spostano dall'uno all'altro appendendosi a carrucole su corde[8].

Periodicamente ci sono dei livelli bonus, a schermo intero e fisso, dove si devono raccogliere tutti gli oggetti ed evitare le luci di riflettori.

Nelle conversioni di Bonanza Bros. per piattaforme domestiche i livelli sono spesso ridotti a 10, almeno su Mega Drive[9], ZX Spectrum[10] e probabilmente diverse altre[11]. La versione più differenziata è quella per Sega Master System, l'unica priva della modalità multigiocatore; qui lo schermo non è diviso e la visuale del giocatore lo occupa tutto. Non è presente neppure la minimappa, ma può essere visualizzata la mappa mettendo in pausa il gioco[9]. Su Mega Drive mancano i livelli bonus[9]. Su Commodore 64 quando si viene colpiti non c'è lo stordimento con caduta degli oggetti trasportati[9]. Su Amstrad CPC e ZX Spectrum è assente la minimappa, ma ci sono molti tesori in più[9].

Accoglienza

Bonanza Bros. fu un successo nelle sale giochi, perlomeno in Europa, in buona parte grazie al peculiare stile grafico[7][5][12] e anche all'innovativo approccio al gioco cooperativo[7].

Le conversioni domestiche ricevettero giudizi molto variabili dalla critica specializzata dell'epoca, con medie moderatamente buone[13]. Anche in questi casi fu frequentemente apprezzata l'originalità della grafica[14][6][15][16]. Un punto debole spesso criticato è invece la monotonia e poca varietà del gioco[17][6][18][12].

Spin-off

Sono stati realizzati diversi spin-off tratti dal gioco, ma di tipo rompicapo:

  • Puzzle & Action: Tant-R (1992)
  • Puzzle & Action: Ichidant-R (1994)
  • Puzzle & Action: Treasure Hunt (1995)

I protagonisti Mobo e Robo compaiono anche nel videogioco Sonic & SEGA All-Stars Racing.

Note

  1. ^ a b Banca dati MAME.
  2. ^ ZXDB.
  3. ^ Bonanza Bros. (Mega-Tech), su adb.arcadeitalia.net.
  4. ^ Nomi usati nel manuale statunitense per Mega Drive.
  5. ^ a b IGN Retro: Bonanza Bros, su it.ign.com.
  6. ^ a b c Computer+Videogiochi 8.
  7. ^ a b c d K 30.
  8. ^ Hit Parade 68.
  9. ^ a b c d e Hardcore Gaming 101.
  10. ^ (EN) Bonanza Bros., su maps.speccy.cz.
  11. ^ Screenshots su MobyGames.
  12. ^ a b Game Power 7.
  13. ^ Reviews su MobyGames.
  14. ^ Zzap! 58.
  15. ^ Computer+Videogiochi 14.
  16. ^ Sonic – Videogame & Fumetti 5.
  17. ^ K 41.
  18. ^ Consolemania 9.

Bibliografia

Manuali

  • (ENFRDEIT) Bonanza Bros. (manuale europeo per computer), U.S. Gold, 1991.
  • (EN) Bonanza Brothers (PDF) (manuale statunitense per Mega Drive), Sega of America, 1991.
  • (JA) Bonanza Bros. (manuale per X68000), Sharp.

Riviste

  • Bonanza Bros. (JPG) (Mega Drive), in Zzap!, anno 6, n. 58, Milano, Edizioni Hobby, luglio 1991, pp. 66-67, OCLC 955306919.
  • Bonanza Bros. (JPG) (C64), in Zzap!, anno 7, n. 70, Milano, Xenia Edizioni, settembre 1992, pp. 22-24, OCLC 955306919.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Mega Drive), in K, n. 30, Milano, Glénat, luglio/agosto 1991, pp. 80-81, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Bonanza Bros. (JPG) (Amiga), in K, n. 41, Milano, Glénat, luglio/agosto 1992, p. 86, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Bonanza Bros. (JPG) (Mega Drive), in Sonic – Videogame & Fumetti, anno 2, n. 5, Milano, Rizzoli Egmont, maggio 1994, p. 60.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Mega Drive), in Computer+Videogiochi, n. 8, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1991, pp. 62-64, OCLC 955714397.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Amiga), in Computer+Videogiochi, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, marzo 1992, p. 47, OCLC 955714397.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Master System), in Consolemania, anno 2, n. 9, Milano, Xenia Edizioni, giugno 1992, pp. 40-41, OCLC 955500245.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Master System), in Game Power, n. 7, Milano, Studio Vit, giugno 1992, pp. 48-49, OCLC 955565950.
  • Bonanza Bros. (JPG) (Amiga), in The Games Machine, n. 37, Milano, Xenia Edizioni, dicembre 1991, pp. 56-57, OCLC 982486891.
  • Bonanza Bros. (JPG) (arcade), in Hit Parade, n. 68, Milano, SIPE s.r.l., giugno 1992, pp. 8-11.

Collegamenti esterni

  • (EN) Kurt Kalata, Bonanza Bros., su Hardcore Gaming 101, 1º dicembre 2016.
  • Bonanza Bros., su adb.arcadeitalia.net.
  • (EN) Bonanza Bros., su MobyGames, Blue Flame Labs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bonanza Bros. (Mega Drive) / Bonanza Bros. (Sega Master System) / Bonanza Bros. (PC Engine), su GameFAQs, Red Ventures. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bonanza Bros., su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum. Modifica su Wikidata
  • Roberto Nicoletti, Bonanza Bros., su Ready64.org. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kim Lemon, Bonanza Bros., su Lemon64.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bonanza Bros., su SpectrumComputing.co.uk. Modifica su Wikidata
  • (FR) Bonanza Bros., su CPC-power.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bonanza Bros., su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bonanza Bros., su Atarimania.com - ST TT Falcon.
  • (JA) ボナンザブラザーズ (Virtual Console), su vc.sega.jp.
  • (EN) Bonanza Bros., su nintendo.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
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