Bromuro di rame(II)

Bromuro di rame(II)
Nome IUPAC
Bromuro di rame(II)
Dibromuro di rame
Nomi alternativi
bromuro rameico
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareCuBr2
Massa molecolare (u)223,37
Aspettosolido nero deliquescente
Numero CAS7789-45-9
Numero EINECS232-167-2
PubChem24611 e 10220139
SMILES
[Cu](Br)Br
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)4,70
Solubilità in acqua557 g/L a 20 °C
Temperatura di fusione498 °C (771 K)
Temperatura di ebollizione900 °C (1170 K)
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-142[1]
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)536 mg/kg (ratto orale)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo irritante
pericolo
Frasi H302 - 314 [2]
Consigli P280 - 305+351+338 - 310
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Il bromuro di rame(II) o dibromuro di rame è il composto inorganico con formula CuBr2, il sale di Cu(II) dell'acido bromidrico. Nella vecchia nomenclatura tradizionale è chiamato bromuro rameico. In condizioni normali è un solido verde molto scuro, igroscopico; nel saggio alla fiamma produce un colore verde smeraldo. Disponibile in commercio, è usato come intensificatore in fotografia e come agente bromurante nella sintesi di composti organici.[3][4] Viene anche usato nel laser a vapori di rame, che produce radiazioni gialle e verdi; viene usato in dermatologia.[5]

Struttura

Allo stato solido CuBr2 ha una struttura polimerica, formata da unità CuBr4 planari unite su lati opposti in modo da formare catene.[1] La struttura cristallina è monoclinica, gruppo spaziale C2/m, con costanti di reticolo a = 714 pm, b = 346 pm, c = 718 pm, e ß = 121° 15'.[6] Unità monomeriche CuBr2 esistono in fase gassosa ad alta temperatura.[7]

Sintesi

CuBr2 si può preparare facendo reagire ossido di rame e acido bromidrico,

CuO + 2 HBr → CuBr2 + H2O

o anche trattando rame metallico con acqua di bromo.[3]

Reattività

CuBr2 è un solido nero e igroscopico che dà un colore verde nel saggio alla fiamma. Per riscaldamento CuBr2 si decompone formando bromo e CuBr:[8]

2 CuBr2 → 2 CuBr + Br2

CuBr2 è un composto relativamente solubile, come indicato dai dati di solubilità.

Temperatura in °C 0,0 5,75 9,9 15,0 20,0 25,0 30,1 34,8 50,0
Solubilità in g/L 518 528 537 550 559 558 561 560 568

Soluzioni diluite sono di colore blu; aumentando la concentrazione diventano verdi.[9]

CuBr2 reagisce con chetoni in soluzione di cloroformio-acetato di etile formando α-bromochetoni.[10]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

CuBr2 è disponibile in commercio. Il composto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni agli occhi. È nocivo se ingerito. Non ci sono evidenze di effetti cancerogeni.[11]

Note

  1. ^ a b Holleman e Wiberg 2007, p. 1441.
  2. ^ Scheda del composto su GESTIS [1] consultata il 26.05.2023.
  3. ^ a b Richardson 1998
  4. ^ Richardson 2002
  5. ^ McCoy 1997
  6. ^ Helmholz 1947
  7. ^ Conry 2006
  8. ^ Rammelsberg 1842
  9. ^ Gladstone 1857
  10. ^ King e Ostrum 1964
  11. ^ Sigma-Aldrich

Bibliografia

  • (EN) R. R. Conry, Copper: Inorganic & Coordination Chemistry, in Encyclopedia of Inorganic Chemistry, 2ª ed., John Wiley & Sons, 2006, DOI:10.1002/0470862106.ia052, ISBN 978-0-470-86210-0.
  • J.H. Gladstone, On the Chemical Action of Water on Soluble Salts, in Proc. Roy. Soc. London, vol. 9, 1857, pp. 66-70. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  • L. Helmholz, The Crystal Structure of Anhydrous Cupric Bromide, in J. Am. Chem. Soc., vol. 69, n. 4, 1947, pp. 886–889, DOI:10.1021/ja01196a046. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  • (DE) A. F. Holleman e N. Wiberg, Lehrbuch der Anorganischen Chemie, Berlino, Walter de Gruyter, 2007, ISBN 978-3-11-017770-1.
  • L. C. King , G. K. Ostrum, Selective Bromination with Copper(II) Bromide, in J. Org. Chem., vol. 29, n. 12, 1964, pp. 3459–3461, DOI:10.1021/jo01035a003. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  • S. E. McCoy, <329::AID-LSM4>3.0.CO;2-S Copper bromide laser treatment of facial telangiectasia: Results of patients treated over five years, in Lasers in Surgery and Medicine, vol. 21, n. 4, 1997, pp. 329-340, DOI:10.1002/(SICI)1096-9101(1997)21:4<329::AID-LSM4>3.0.CO;2-S. URL consultato il 14 gennaio 2014.
  • C. Rammelsberg, Über Brommetalle und ihre Verbindungen mit Ammoniak, in Annalen der Physik, vol. 131, n. 55, 1842, pp. 237–253. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  • (EN) H. W. Richardson, Copper compounds, in Kirk-Othmer Encyclopedia of Chemical Technology, 4ª ed., John Wiley & Sons, 1998.
  • (EN) H.W. Richardson, Copper compounds, in Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Wiley-VCH, 2002, DOI:10.1002/14356007.a07_567.
  • Sigma-Aldrich, Scheda di dati di sicurezza del bromuro di rame(II).

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