Chazaqiel
Chazaqiel (Aramaico: זיקיאל, Greco: Ἐζεκιήλ), anche Êzêqêêl col significato di "Nuvola di Dio"[1]) è un angelo menzionato nel Libro di Enoch, un testo d'argomento biblico[2] di origini giudaiche la cui redazione definitiva risale al I secolo a.C.
Chazaqiel viene descritto nel Libro di Enoch come l'ottavo dei 20 prefetti dei Grigori (dal greco antico per "Custodi" o "Guardiani"), un gruppo di duecento angeli scesi sulla terra al seguito del loro capo Semeyaza col compito originario di sorvegliare gli esseri umani.
Disatteso il mandato divino, i Grigori avrebbero generato con le donne mortali una progenie gigantesca dall'indole violenta e selvaggia, i Nephilim, e ha insegnato agli uomini svariate arti e conoscenze come la lavorazione dei metalli. I loro insegnamenti avrebbero, tuttavia, spinto gli esseri umani verso la corruzione innescando la successione di eventi che avrebbero condotto Dio a scatenare il diluvio universale.
Il significato etimologico di Chazaqiel si riferisce al sapere che egli avrebbe trasmesso agli uomini: la "conoscenza delle nubi", vale a dire la meteorologia.
Note
- ^ Michael Knibb lo traduce come "Stella cadente di Dio" (op. cit., 1978).
- ^ Il Libro di Enoch è ritenuto un libro divinamente ispirato da parte della Chiesa ortodossa copta, ma è considerato un apocrifo da tutte le altre confessioni ebraiche e cristiane.
Bibliografia
- Michael A. Knibb, The Ethiopic Book of Enoch, Oxford, Clarendon Press, 1978, repr. 1982.
Voci correlate
- Nephilim
- Grigori
- Daniele (angelo)