Edvard Robert Gummerus

Edvard Robert Gregorius Gummerus (Helsinki, 5 ottobre 1905 – Ludvika, 4 novembre 1991) è stato uno scrittore, traduttore e insegnante finlandese.

Biografia

Figlio del noto scrittore e politico nazionalista finlandese Herman Gummerus, Edvard Gummerus trascorse parte della sua giovinezza a Roma, studiando al liceo Chateaubriand,[1] dove il padre mantenne la carica di ambasciatore dal 1920 al 1925, rimanendo peraltro affascinato dall'ideologia fascista che proprio in quegli anni salì al potere con la marcia su Roma del 1922, e tornò quindi in Finlandia nel 1929. Lì ottenne dall'Università di Helsinki il titolo accademico di Filosofie magister e, nel 1934, espatriò in Svezia, dove iniziò a lavorare per il quotidiano conservatore Nya Dagligt Allehanda e dove, all'inizio degli anni 1940, si trasferì in un tipico maso svedese nell'insediamento di Lövberget, pochi chilometri a sud della cittadina di Björbo, andando ad insegnare nella scuola locale. Nel 1949 si trasferì a Strängnäs, avendo ottenuto una cattedra all'università locale, e quindi, nel 1956, si stabilì in Italia, e più precisamente a Napoli, dove rimase fino al 1970 lavorando come insegnante di lingue nordiche presso l'Università "L'Orientale" e come corrispondente in Italia di diversi giornali finlandesi e della Yleisradio, la radiotelevisione di Stato finlandese.[1] Durante la sua permanenza in Italia fu anche promotore e sostenitore di diversi scrittori italiani, tra cui ad esempio Andrea Giovene, a cui procurò un contratto per la pubblicazione dell'opera Autobiografia di Giuliano di Sansevero nelle quattro lingue scandinave, traducendo personalmente l'opera, e di cui suggerì persino la candidatura per il Premio Nobel.[2]

Autore di molte traduzioni, Gummerus ha lasciato anche molte opere originali, principalmente romanzi, tra cui spiccano la trilogia composta da Fästningen, Arvet e Sönerna, edita tra il 1940 e il 1942 e pubblicata per la prima volta in Italia per la traduzione di Piero Monaci con i titoli La fortezza, L'eredità e I figli, che descrive la vita di una famiglia finlandese-svedese dal 1914 al 1940, nonché diversi libri sull'Italia fascista, come Fascismen och det moderna Italien, pubblicato in Svezia nel 1930, dove tratta quell'ideologia da cui suo padre, negli anni 1920, era rimasto affascinato, e testi più didattici, come Storia delle Letterature della Finlandia, pubblicato in Italia 1957 con il nome di "Edoardo Roberto" e scritto originariamente in italiano.[1]

Rientrato in Svezia nel 1970 dopo il pensionamento e continuando la sua produzione letteraria, Gummerus si spense nel 1991 nella cittadina di Ludvika, lasciando due figli, entrambi letterati e scrittori: Robert Gregorius e Edvard Anders Johannes, detto Teddy.

Bibliografia parziale

Opere originali

  • Fascismen och det moderna Italien (Schildts, 1930)
  • Farväl Arkadien (Bonniers, 1938)
  • Finland: vad det är, vad det kämpar för (insieme a Sten Söderberg) (Gebers, 1940)
  • Fästningen,(Gebers, 1940)
  • Arvet (Gebers, 1942)
  • Sönerna: roman (Gebers, 1943)
  • Dialog med någon (Fahlcrantz & Gumælius, 1944)
  • Sägner i berget (con disegni di Per-Hilding Perjons) (Fahlcrantz & Gumælius, 1946)
  • Rebeller: essayer i kulturkritik (Fahlcrantz & Gumælius, 1947)
  • Oniria (Fahlcrantz & Gumælius, 1951)
  • Livets bröd (LT, 1952)
  • Natten är en näktergal (LT, 1954)
  • Utdrag utan register (1954)
  • Symbol och syntax: tänkespråk (1964)
  • Den hemlöse: Dan Andersson-studier (Dan Andersson-sällskapet, 1965)
  • Italienska vandringar (LT, 1966)
  • En bilderbok om Dan Andersson (Dan Andersson-sällskapet, 1969)
  • Det gamla Floda: folk, bygd och natur i en Västerdals-socken (Floda hembygdsförening, 1970)
  • Främmande berättelser (LT, 1972)
  • Palatset med kolonnerna: romerska minnen (LT, 1974)
  • Bråddjupet (LT, 1975)
  • Vägar i södern: en landskapsrapsodi från det okända Italien (LT, 1976)
  • Trollkarlen vid Pajso: i Dan Anderssons värld (Zinderman, 1980)
  • Svalorna i Rom: strövtåg i tiden (LT, 1981)
  • Roms ansikten: möten och minnen (LT, 1983)

Traduzioni

  • William Seabrook: Svenskar och andra utlänningar i Amerika (These foreigners) (Natur & Kultur, 1939)
  • Giuseppe Antonio Borgese: Svart tidsålder: italiensk kultur och politik från Dante till Mussolini (Goliath, the march of fascism) (tradotto insieme a Åke Malmström) (Natur & Kultur, 1940)
  • Riccardo Bacchelli: Floderna flyter mot havet: 1812-1848 (Il mulino del Po) (Fahlcrantz & Gumælius, 1941)
  • Edgar Allan Poe: Arthur Gordon Pyms äventyr (The narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket) (Fahlcrantz & Gumælius, 1946)
  • Guy de Maupassant: Hjärtats längtan: fransk sederoman (Notre cœur) (B. Wahlströms, 1946)
  • Herman Melville: Redburn (Redburn, his first voyage) (Fahlcrantz & Gumælius, 1950)
  • Robert Crottet: Månskogarna: efter skoltlapska folksagor (Forêts de la lune) (LT, 1954)
  • Valev Uibopuu: Markus hjälparen (Markuse muutumised) (LT, 1963)
  • Andrea Giovene: Stamträdet: Giuliano di Sanseveros självbiografi (L'autobiografia di Giuliano di Sansevero, 1) (LT, 1969)

Note

  1. ^ a b c Storia delle Letterature della Finlandia, su Libreria Editrice Ossidiane. URL consultato l'8 agosto 2024.
  2. ^ Nadia Barrella, I "cocci" in Rolls Royce (PDF), Luciano Editore, 2016, pp. 66. URL consultato il 9 agosto 2024.
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