Effetto Thomson

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L'effetto Thomson è un effetto termoelettrico che riguarda un conduttore omogeneo con le estremità a temperatura diversa (T1 e T2) percorso da corrente elettrica. Si ha cessione o assorbimento di calore a seconda che i versi della corrente e del flusso termico siano coincidenti o opposti, tale effetto è stato osservato nel 1851.[1]

L'energia viene espressa in funzione del coefficiente di Thomson σ:

Q σ = σ I ( T 1 T 2 ) {\displaystyle Q_{\sigma }=\sigma I(T_{1}-T_{2})}

Per una termocoppia questo effetto concorre con l'effetto Seebeck e l'effetto Peltier alla forza elettromotrice del circuito.

Note

  1. ^ William Thomson, On a mechanical theory of thermo-electric currents, in Proceedings of the Royal Society of Edinburgh, vol. 3, n. 42, 1851, pp. 91–98.

Collegamenti esterni

  • (EN) Thomson effect, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
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