Giuseppe Cappelletto
Giuseppe Cappelletto | |
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Nascita | Lonigo, 1920 |
Morte | Seconda battaglia di El Alamein, 4 novembre 1942 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Luogo di sepoltura | Sacrario militare italiano di El Alamein |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Alpini Paracadutisti |
Anni di servizio | 1940 - 1942 |
Grado | Paracadutista |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali Seconda battaglia di El Alamein |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume secondo (1941-1959)[1] | |
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Giuseppe Cappelletto (Lonigo, 1920 – Seconda battaglia di El Alamein, 4 novembre 1942) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Biografia
Nacque a Lonigo nel 1920, figlio di Sofia.[2] Lavorò presso la Società Olivetti di Ivrea, fino a quando non fu arruolato nel Regio Esercito, assegnato all'arma di fanteria, corpo degli alpini. Dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, a partire dal giorno successivo combatté sul fronte occidentale in forza al Battaglione alpini "Ivrea" del 4º Reggimento alpini.[3] Rimasto in servizio attivo nel settembre del 1941, fu trasferito, dietro sua domanda, ai reparti paracadutisti, assegnato al 2º Reggimento paracadutisti mobilitato.[2] Nel giugno del 1942 partì per l'Africa Settentrionale Italiana in forza al 186º Reggimento della 185ª Divisione paracadutisti "Folgore".[3] Operando come portaordini, cadde colpito a morte il 4 novembre 1942, durante il corso della seconda battaglia di El Alamein, colpito da granata sul campo di battaglia.[2] Per onorarne il coraggio gli fu assegnata la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[4] A Lonigo, suo paese natale, è ricordato con una apposita lapide posta sul muro di palazzo Pisani.[2]
Onorificenze
— Decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 1953[6]
Note
Annotazioni
Fonti
- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 103.
- ^ a b c d Bianchi Cattaneo, p. 54.
- ^ a b Combattenti Liberazione.
- ^ Bianchi Cattaneo, p. 53.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 28 gennaio 1954, Esercito registro 4, foglio 384.
Bibliografia
- Andrea Bianchi e Mariolina Cattaneo, Il Medagliere dell'Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Alpini, 2012, ISBN 978-88-902153-2-2.
- Alberto Bechi Luserna e Paolo Caccia Dominioni, I ragazzi della Folgore, Milano, Edizioni Libreria Militare, 2007, ISBN 88-89660-02-3.
- Paolo Caccia Dominioni, Alamein 1933-1962, Milano, Ugo Mursia Editore, 1992, ISBN 978-88-425-3628-4.
- Arrigo Petacco, L'armata nel deserto, Milano, A. Mondadori Editore, 2001.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume secondo (1941-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965.
- Mario Montanari, Le operazioni in Africa Settentrionale - Vol. III - El Alamein, Roma, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, 1989.
Collegamenti esterni
- Cappelletto, Giuseppe, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 19 marzo 2020.