Proprio lo spostamento di sede, dal circuito di proprietà della casa motociclisticaHonda a questa nuova locazione, creò probabilmente la decisione di Honda di non partecipare alla prova adducendo motivi di scarsa sicurezza.
Fu comunque l'occasione per vedere in corsa altre case giapponesi come la Kawasaki, di ritorno dopo l'incidente mortale occorso al Tourist Trophy ad un suo pilota, e la Bridgestone. La Kawasaki schierava una squadra composta da Dave Simmonds, Chris Vincent, Takeshi Araoka e Ernst Degner con quest'ultimo lasciato libero dalla sua squadra precedente ma che incappò in un incidente durante le prove che portò al termine della sua carriera agonistica.
In assenza anche delle case motociclistiche dell'Europa dell'Est, i successi furono di Phil Read in classe 350, di Hiroshi Hasegawa in 250, di Bill Ivy in 125 (tutti a bordo di moto Yamaha) e di Yoshimi Katayama su Suzuki in 50; proprio quest'ultima classe era l'unica in cui non era ancora stato assegnato il titolo iridato piloti, lo ottenne, grazie anche all'assenza delle Honda, il pilota tedescoHans-Georg Anscheidt.
Indice
1Classe 350
1.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)
2Classe 250
2.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)
3Classe 125
3.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)
4Classe 50
4.1Arrivati al traguardo (prime 7 posizioni)
5Note
6Fonti e bibliografia
7Collegamenti esterni
Classe 350
Fu la prima gara disputata, unica sabato 15 ottobre, tutte le altre si disputarono domenica 16[1].