Gru (costellazione)

Gru
Mappa della costellazione
Nome latinoGrus
GenitivoGruis
AbbreviazioneGru
Coordinate
Ascensione retta22 h
Declinazione-47°
Area totale366 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min+34°
Latitudine max-90°
Transito al meridianoottobre
Stella principale
NomeAl Na'ir (α Gruis)
Magnitudine app.1,73
Altre stelle
Magn. app. < 32
Magn. app. < 639
Sciami meteorici
Nessuno
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
  • Pesce Australe
  • Microscopio
  • Indiano
  • Tucano
  • Fenice
  • Scultore
Immagine della Gru

La Gru (in latino Grus) è una costellazione meridionale. Apparve per la prima volta nell'Uranometria di Johann Bayer (1603), ma risale probabilmente ad un tempo anteriore. Dalle latitudini temperate boreali è visibile solo in parte.

Caratteristiche

L'Uranometria di Bayer; la Gru è rappresentata a sinistra.

La Gru è una piccola ma molto appariscente costellazione caratteristica dei cieli del sud; si individua a sud della brillante stella Fomalhaut e la disposizione delle sue stelle ricorda bene la figura di una gru o di un fenicottero pronto per spiccare il volo. La sua stella più luminosa è la α Gruis, nota con il nome di Al Na'ir, ossia La brillante: in effetti è di magnitudine 1,73 ed è facile da individuare, come del resto l'intera costellazione, in un'area priva di altre stelle brillanti. A nord della coppia di stelle formata da α e β Gruis, le due stelle più luminose, si osserva una concatenazione di astri più deboli, alcuni dei quali sono disposti in coppie dai colori contrastanti e risolvibili anche a occhio nudo.

Le notti della primavera australe sono le più indicate per la sua osservazione: la sua presenza alta nel cielo subito dopo il tramonto preannuncia l'arrivo dell'estate, mentre resta comunque visibile per gran parte dell'anno; dall'emisfero nord invece la sua osservazione è molto sacrificata: la coppia di stelle più brillante può essere vista solo a partire dal 43°N, mentre l'intera costellazione diventa visibile solo dal 32°N, equivalente alle coste della Libia.

Stelle principali

Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione della Gru.
  • α Gruis (Al Nair) è una stella azzurra di magnitudine 1,72, distante 101 anni luce; si tratta di una stella subgigante.
  • β Gruis (Gruid) è una gigante rossa di magnitudine 2,07, distante 170 anni luce.
  • γ Gruis (Al Dhanab) è una stella azzurra di magnitudine 3,00, sulla parte settentrionale della costellazione; dista 203 anni luce.
  • ε Gruis è una stella bianca di magnitudine 3,49, distante 130 anni luce.

Stelle doppie

A occhio nudo sono individuabili con facilità alcune coppie di stelle, le quali però non hanno un legame fisico, essendo allineate soltanto a causa di un effetto prospettico. Fra queste vi sono δ1  e δ2 Gruis, entrambe di quarta magnitudine rispettivamente di colore giallo e rosso, μ1  e μ2 Gruis, di quinta e rispettivamente bianca e gialla, più π1  e π2 Gruis, risolvibili anche con un piccolo binocolo come due stelle di quinta e sesta grandezza dai colori rispettivamente rosso e bianco.

  • π2 Gruis in particolare è una doppia semplice, risolvibile in due componenti bianco-giallastre di diversa luminosità anche con un piccolo telescopio.
  • HD 220391 fa invece coppia con HD 220392, nella parte meridionale della costellazione; si tratta di due stelle di sesta e settima magnitudine separate da 20".
Principali stelle doppie[1][2]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
Dec
A B
HD 207129 21h 48m 16s -47° 18′ 13″ 5,58 8,6 55,0 g + b
α Gruis 22h 08m 14s -46° 57′ 38″ 1,76 10,1 28,4 azz
π1 Gruis 22h 22m 44s -45° 56′ 53″ 6,62 10,9 2,7 r + g
π2 Gruis 22h 23m 08s -45° 55′ 42″ 5,62 11,0 4,9 b + g
HD 220002/03 23h 20m 50s -50° 18′ 24″ 5,96 8,87 16,8 b + b
HD 220391/92 23h 23m 53s -53° 48′ 54″ 6,57 7,4 20,6 v

Stelle variabili

Fra le stelle variabili alcune sono di facile osservazione anche con piccoli strumenti, mentre in altri casi le loro oscillazioni possono essere notate persino a occhio nudo.

Fra le Mireidi, la più notevole è la S Gruis, che in fase di massima è di magnitudine 6,0 ed è visibile anche a occhio nudo; in 136 giorni compie il suo ciclo, scendendo fino alla magnitudine 12.

Una variabile di facile osservazione è la β Gruis, sebbene le sue pulsazioni siano irregolari: tramite la vicinanza della stella α Gruis, da usare come riferimento, è possibile capire il momento in cui la stella si trova in fase di massimo o di minimo, a seconda della differenza di magnitudine fra le due.

Una stella con fluttuazioni semiregolari è la π1 Gruis, componente della coppia ottica π Gruis: in fase di massima è di quinta grandezza e la si può scorgere con facilità a occhio nudo nelle notti limpide, mentre in fase di minimo scende fino alla 6,7, restando al limite estremo della visibilità in una notte nitida ad alta quota.

Principali stelle variabili[1][2][3]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Dec
Max. Min.
R Gruis 21h 48m 32s −46° 54′ 47″ 7,4 14,9 331,96 Mireide
S Gruis 22h 26m 05s −48° 26′ 19″ 6,0 15,0 401,51 Mireide
T Gruis 22h 25m 41s −37° 34′ 09″ 7,8 12,3 136,49 Mireide
β Gruis 22h 42m 40s −46° 53′ 04″ 2,0 2,3 ≈ 37 Irregolare
δ2 Gruis 22h 29m 46s −43° 44′ 57″ 3,99 4,20 - Irregolare
π1 Gruis 22h 22m 44s −45° 56′ 53″ 5,41 6,70 150: Semiregolare

Oggetti del profondo cielo

Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione della Gru.

Gli oggetti di un certo interesse sono scarsi in questa costellazione; la gran parte delle galassie sono infatti poco luminose e remote.

Fra gli oggetti interni alla nostra Galassia vi è una nebulosa planetaria, catalogata come IC 5148, posta sulla parte settentrionale della costellazione e dall'aspetto ad anello, molto pallida anche nelle immagini a lunga posa.

Fra le galassie, si nota la NGC 7552, posta ad est della Gru e accompagnata da altre galassie minori, come NGC 7410.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
Dec
IC 5148 21h 59m 35s -39° 23′ 09″ Nebulosa planetaria 16,5 2,0
NGC 7213 22h 09m 16s -47° 10′ : Galassia 10,5 1,9 x 1,9
NGC 7410 22h 55m 01s -39° 40′ : Galassia 10,4 5,5
IC 5267 22h 57m 13s -43° 24′ : Galassia 12,0 5,0
IC 1459 22h 57m 11s -36° 27′ : Galassia ellittica 10,9 5,2 x 3,8
NGC 7552 23h 16m 12s -42° 35′ : Galassia a spirale barrata 10,7 3,4 x 2,7

Sistemi planetari

Entro i confini della Gru sono note alcune stelle con un sistema planetario; una di queste, HD 208487, possiede almeno due pianeti, entrambi di tipo gioviano.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
Dec
Gliese 832 21h 33m 34s -49° 00′ 32″ 8,67 Nana rossa 2 (b - c)
HD 208487 21h 57m 20s -37° 45′ 49″ 7,48 Nana gialla 2 (b - c)
HD 213240 22h 31m 01s -49° 26′ 00″ 6,80 nana gialla 1 (b)
τ1 Gruis 22h 53m 38s -48° 35′ 53″ 6,03 Stella bianca 1 (b)

Note

  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia

  • (EN) Michael E. Bakich, The Cambridge Guide to the Constellations, Cambridge University Press, 1995, ISBN 0-521-44921-9.
  • (EN) Milton D. Heifetz; Wil Tirion, A Walk through the Heavens: A Guide to Stars and Constellations and their Legends, Cambridge University Press, 2004, ISBN 0-521-54415-7.
  • AA.VV., Astronomia - Dalla Terra ai confini dell'Universo, Fabbri Editori, 1991.

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