HD 164922

HD 164922
Posizione della stella HD 164922 nella costellazione di Ercole.
ClassificazioneNana gialla
Classe spettraleG9V C[1]
Distanza dal Sole72,17 ± 0,88 al
(22,13 ± 0,27 pc)[2]
CostellazioneErcole
Coordinate
(all'epoca J2000.0[1])
Ascensione retta18h 02m 30,862s
Declinazione+26° 18′ 46,81″
Lat. galattica+21,7857°
Long. galattica52,2979°
Parametri orbitali
Sistema planetario2 (b, c)[3]
Dati fisici
Raggio medio0,946[4] R
Massa
0,926[4] M
Periodo di rotazione42,3 giorni[4]
Temperatura
superficiale
  • 5390 ± 30 K[4] (media)
Luminosità
0,71[4] L
Metallicità+0,16 ± 0,05 [Fe/H][2]
Età stimata13,4 miliardi di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.6,99[1]
Magnitudine ass.5,298
Parallasse45,21 ± 0,54 mas[1]
Moto proprioAR: 389,41 mas/anno
Dec: -602,03 mas/anno
Velocità radiale20,29 ± 0,09[1] km/s
Nomenclature alternative
BD+26 3151, GCRV 10484, GJ 700.2, HIP 88348, SAO 85678[1]
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HD 164922 è una stella nana di classe G che si trova nella costellazione di Ercole, a circa 72 anni luce dalla Terra.[2] Con un'età stimata in 13,4 miliardi di anni, è una delle stelle più vecchie conosciute, formatasi poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang.

Visibilità

La stella non è visibile a occhio nudo dato che la sua magnitudine apparente è 6,99.[1] Può però essere osservata già con l'ausilio di un binocolo.

Caratteristiche fisiche

HD 164922 è una nana gialla delle stesse dimensioni del Sole, ma con massa inferiore - pari all'87,4% di quella solare. Anche la sua temperatura superficiale è di circa 485 gradi inferiore a quella del Sole. Rispetto alla nostra stella, presenta invece una metallicità superiore di circa il 50%.[2] Presenta scarsa attività cromosferica.[5]

Con un'età stimata in 13,4 miliardi di anni (e comunque superiore a 9,48 miliardi di anni)[3][6] è uno degli oggetti più vecchi che sia noto nella Via Lattea e una delle stelle più vecchie dell'Universo. Prossima al termine della fase di sequenza principale, evolverà in futuro in una gigante rossa.

Sistema planetario

Nel 2006, analizzando la velocità radiale della stella, è stato scoperto un pianeta extrasolare (HD 164922 b) con massa minima paragonabile a quella di Saturno, circa 0,36 MJ (107,6 M). Il pianeta orbita ad una distanza dalla stella di circa 2,11 UA, in 3,29 anni circa.[7]

Nel 2016, sempre attraverso il metodo delle velocità radiali è stato possibile individuare un secondo pianeta (HD 164922 c) con massa minima di poco inferiore a quella di Urano, circa 13 M, che completa un'orbita attorno alla stella in circa 75 giorni, ad una distanza di 0,33 UA.[8]

Nel 2020 è stato scoperto un terzo pianeta con una massa di 4,63 M e orbitante molto vicino alla stella. Con questa scoperta è stato possibile dimostrare la stabilità delle orbite dei tre pianeti nel corso del tempo, preannunciando la possibilità che ne siano presenti alcuni nella zona abitabile. Anche se è stato rilevato solo HD 164922 d, si è compresa meglio la storia evolutiva del sistema planetario, probabilmente modellato da un processo di migrazione attraverso il disco protoplanetario, arrestatosi dopo la sua dissipazione.[9]

Nel luglio 2021 è stata annunciata la scoperta di un quarto pianeta, un mininettuno avente una massa di 10,5 M; è il secondo in ordine di distanza dalla stella e orbita in 41,76 giorni a una distanza di 0,23 UA.[10]

Prospetto

Segue un prospetto dei componenti del sistema planetario di HD 164922, in ordine di distanza dalla stella.[11]

PianetaTipoMassaPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàScoperta
dSuper Terra4,63±0,7 M12,46 giorni0,103 UA0,12+0,13
−0,08
2020[12]
eGigante gassoso10,52±0,98 M41,763 giorni0,229 UA0,086+0,083
−0,06
2021[10]
cGigante gassoso13+3
−2
 M
75,74 giorni0,341 UA0,12±0,102016[13]
bGigante gassoso116±11 M1207+4
−5
 giorni
2,16 UA0,08±0,062006[7]

Note

  1. ^ a b c d e f g SIMBAD.
  2. ^ a b c d B. J. Fulton et al., p. 5, 2016.
  3. ^ a b c Exoplanet.eu.
  4. ^ a b c d e Benatti et al., p. 3.
  5. ^ B. J. Fulton et al., p. 4, 2016.
  6. ^ G. Takeda et al., tabella, 2007.
  7. ^ a b R.P. Butler et al., p. 515, 2006.
  8. ^ B. J. Fulton et al., p. 11, 2016.
  9. ^ Tris di esopianeti con super-Terra, su media.inaf.it, 28 maggio 2020.
  10. ^ a b Lee J. Rosenthal et al., The California Legacy Survey I. A Catalog of 178 Planets from Precision Radial Velocity Monitoring of 719 Nearby Stars over Three Decades (PDF), luglio 2021.
  11. ^ Benatti et al., p. 7.
  12. ^ Benatti et al., p. 1.
  13. ^ B. J. Fulton et al., 2016.

Bibliografia

  • (EN) R.P. Butler, et al., Catalog of Nearby Exoplanets, in The Astrophysical Journal, vol. 646, n. 1, 2006, pp. 505-522, DOI:10.1086/504701.
  • (EN) Genya Takeda, E.B. Ford, A. Sills, F.A. Rasio, D.A. Fischer e J.A. Valenti, Structure and Evolution of Nearby Stars with Planets. II. Physical Properties of ~1000 Cool Stars from the SPOCS Catalog, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 168, n. 2, 2007, pp. 297-318, DOI:10.1086/509763.
  • (EN) Benjamin J. Fulton, et al., Three Temperate Neptunes Orbiting Nearby Stars, in The Astrophysical Journal, 2016 (submitted). URL consultato il 4 settembre 2016.
  • S. Benatti et al., The GAPS programme at TNG XXIII. HD 164922 d: close-in super-Earth discovered with HARPS-N in a system with a long-period Saturn mass companion (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 639, A14, luglio 2020.

Collegamenti esterni

  • (EN) Planetary System of HD 164922, in The Extrasolar Planet Encyclopedia, exoplanet.eu.
  • (EN) SIMBAD: HD 164922, su simbad.u-strasbg.fr.
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