I Can Do It with a Broken Heart

I Can Do It with a Broken Heart
singolo discografico
ArtistaTaylor Swift
Pubblicazione2 luglio 2024
Durata3:38
Album di provenienzaThe Tortured Poets Department
GenereElettropop
EtichettaRepublic
ProduttoreTaylor Swift, Jack Antonoff
RegistrazioneConway Recording Studios (Los Angeles)
Electric Lady Studios (New York)
Formatidownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[3]
(vendite: 5 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 400 000+)
Taylor Swift - cronologia
Singolo precedente
(2024)
Singolo successivo

I Can Do It with a Broken Heart è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 2 luglio 2024 come secondo estratto dall'undicesimo album in studio The Tortured Poets Department.[5][6]

Antefatti e pubblicazione

La cantante ha rivelato di aver iniziato a lavorare al suo undicesimo album in studio subito dopo aver pubblicato Midnights (2022) e durante le tappe Americane, Asiatiche e Australiane del The Eras Tour.[7] Descritto dalla stessa cantante come un album in cui sentiva il bisogno di scrivere canzoni, i media hanno speculato che la fine della relazione tra la Swift e l'attore britannico Joe Alwyn sembra essere il concept principale dello stesso.[8][9] Da maggio 2024, il singolo è stato incluso nella nuova setlist del tour a partire dalla data di Parigi.

[10]Il 2 luglio la canzone viene inviata come singolo alle radio italiane, e dieci giorni dopo, ovvero il 12 luglio, anche alle radio statunitensi e canadesi. Il 16 luglio viene dichiarato ufficialmente secondo singolo estratto da The Tortured Poets Department dalla stessa Taylor e viene pubblicato singolarmente in streaming con la propria cover e consegnato alle restanti radio mondiali. Il 20 agosto alla fine dell'ultima tappa londinese e quindi alla fine della leg europea del suo tour viene proiettato in anteprima il video musicale e messo in streaming su YouTube subito dopo.

Musica e testo

La canzone, scritta e prodotta da Taylor Swift insieme a Jack Antonoff, è caratterizzata da sonorità uptempo[11] e dance-pop[12]. Il ritmo allegro è in contrapposizione con il tono generale dell'album e gli arpeggi di synth rimandano al brano Mastermind, pubblicato nel 2022 dalla stessa Swift.[13]

Il testo è una sorta di discorso di incoraggiamento che la cantante rivolge a sé stessa riguardo all'esibirsi in pubblico e mostrarsi felice nonostante stesse affrontando una rottura.[14]

Tracce

Testi e musiche di Taylor Swift e Jack Antonoff.

  1. I Can Do It with a Broken Heart – 3:38
  2. I Can Do It with a Broken Heart (Instrumental) – 3:38

Classifiche

Classifica (2024) Posizione
massima
Argentina[15] 64
Australia[16] 5
Austria[16] 11
Brasile[15] 61
Canada[15] 4
Croazia[15] 19
Danimarca[16] 19
Finlandia[16] 47
Francia[16] 72
Germania[16] 60
Grecia[17] 10
Indonesia[15] 24
Irlanda[18] 5
Italia[16] 76
Lituania[19] 30
Lussemburgo[15] 15
Norvegia[16] 27
Nuova Zelanda[16] 6
Paesi Bassi[16] 35
Portogallo[16] 14
Regno Unito[20] 8
Spagna[16] 39
Stati Uniti[15] 3
Svezia[16] 17
Svizzera[16] 30

Note

  1. ^ (EN) ARIA May 2024 Single Accreditations, su ARIA Charts. URL consultato il 15 luglio 2024.
  2. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 17 June 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 15 luglio 2024.
  3. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 26 de 2024 (21/6/2024 até 27/6/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 15 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2024).
  4. ^ (EN) I Can Do It with a Broken Heart, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 agosto 2024.
  5. ^ Gabriel Mompellio, Taylor Swift - I Can Do It with a Broke Heart (Radio Date: 02-07-2024), su radiodate.it, 3 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  6. ^ (EN) HOT NEW RELEASES, su hitsdailydouble.com, 12 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  7. ^ (EN) Jon Blistein, Taylor Swift Reveals "Tortured Poets Department" Back Up Plan In Case She Didn't Win a Grammy, su Rolling Stone, 7 febbraio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  8. ^ (EN) Ben Sisario, Taylor Swift's "Poets" Arrives With a Promotional Blitz (and a Second LP), su The New York Times, 19 aprile 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  9. ^ (EN) Mehera Bonner, Taylor Swift Reveals Bonus Track Title and New Album Cover for "The Tortured Poets Department", su Cosmopolitan, 16 febbraio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  10. ^ (EN) Taylor Swift's new Era Tours setlist – seven Tortured Poets songs added, su The Guardian, 10 maggio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
  11. ^ The most Taylor Swift song ever: 'I Can Do it With a Broken Heart' (track 13 on 'TTPD'), su eu.usatoday.com.
  12. ^ Taylor Swift’s The Tortured Poets Department – And Its Surprise Companion, The Anthology – Mine The Darkness To Pop Perfection, su vogue.co.uk.
  13. ^ The Tortured Poets Department / The Anthology, su pitchfork.com.
  14. ^ This New Taylor Swift Song Hits On A Relatable Breakup Urge, su huffpost.com.
  15. ^ a b c d e f g (EN) Taylor Swift – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 15 luglio 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  16. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Taylor Swift - I Can Do It with a Broken Heart, su Ultratop. URL consultato il 15 luglio 2024.
  17. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 17/2024, su IFPI Greece. URL consultato il 15 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2024).
  18. ^ (EN) DISCOGRAPHY - TAYLOR SWIFT, su irish-charts.com. URL consultato il 15 luglio 2024.
  19. ^ (LT) 2024 17-os SAVAITĖS (balandžio 19 – 25d.) SINGLŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 15 luglio 2024.
  20. ^ (EN) I Can Do It with a Broken Heart - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 15 luglio 2024.

Collegamenti esterni

  • (EN) I Can Do It with a Broken Heart, su Genius.com. Modifica su Wikidata
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