Lumturi Blloshmi

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Lumturi Blloshmi (Tirana, 1944 – Tirana, 2020) è stata una pittrice albanese. Interprete della cultura artistica dell'Albania a cavallo tra il XX e il XXI secolo, si è formata come pittrice, ha lavorato anche come fotografa, artista di installazioni e performance.

Biografia

Si è diplomata alla Accademia di Belle Arti di Tirana nel 1968. Sorda dall'età di 6 anni, la sua opera artistica è stata segnata dalla malattia e dall’essere una artista donna, in un periodo in cui il regime comunista albanese non vedeva con particolare favore le espressioni artistiche. Alla caduta del comunismo ha cominciato a collaborare con istituzioni e artisti all’estero, in Europa e anche negli Stati Uniti. È morta di COVID-19 nel 2020.[1]

Opere

Inizialmente formatasi come pittrice, è approdata poi ad altre forme di arte, come la fotografia, le installazioni e anche le performance, pur non abbandonando mai il campo dell'arte figurativa. Nei suoi lavori ha sempre giocato con i materiali e la loro trasformazione[2].

Mostre

  • 2006 Chelsea Art Museum, New York, USA
  • 2004 Ambiguity, National Gallery of Arts, Tirana, Albania
  • 2003 Menu Kama-Sutra, National Gallery of Arts, Tirana, Albania
  • 2002 Face-Identity Mirror of the Balkans, Kraljevo, Serbia
  • 2001 Jacques Cartier Gallery, Channy, Francia
  • 1989 National Gallery of Arts, Tirana, Albania
  • 2022 Padiglione Albania, Biennale di Venezia, Italia[3]

Note

  1. ^ (EN) Albania represented by Lumturi Blloshmi at the 59th Venice Biennale, su euronews.al. URL consultato il 30 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2022).
  2. ^ Albanian Pavillion at the Venice Biennale, su E-flux. URL consultato il 29 aprile 2022.
  3. ^ Lumturie Blloshmi. From scratch, su Venice Biennale, 2022. URL consultato il 29 aprile 2022.
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