Museo Salvatore Ferragamo
Museo Salvatore Ferragamo | |
---|---|
Ingresso del Museo Salvatore Ferragamo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Firenze |
Indirizzo | Piazza Santa Trinita 5 rosso |
Coordinate | 43°46′10.54″N 11°15′03.57″E43°46′10.54″N, 11°15′03.57″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Moda |
Intitolato a | Salvatore Ferragamo |
Istituzione | 1995 |
Apertura | 1995 |
Visitatori | 17 500 (2021) |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il museo Salvatore Ferragamo è uno spazio espositivo dedicato alla storia e all'attività internazionale dello stilista Salvatore Ferragamo. Inaugurato nel 1995, il museo è ospitato nella sede storica dell'azienda, il medievale palazzo Spini Feroni, a Firenze.
Il museo
L'obiettivo del museo è di documentare l'importante lavoro creativo di Salvatore Ferragamo, e dei suoi successori, nel campo della pelletteria ed in particolare della calzatura e di dimostrare il rapporto che da sempre esiste tra l'azienda, l'arte, il design e il costume.
Ampliato nel 2006, oggi il museo occupa il basamento del palazzo.
È articolato in sette sale: le prime due sale sono dedicate alla storia della casa Ferragamo e alla sua creatività : vi sono esposti in mostre biennale - a rotazione - oltre 14.000 modelli conservate nell'archivio del museo. Le altre sale del museo sono invece destinate ad esposizioni temporanee come l'omaggio reso a Marilyn Monroe[1] nel 2012-2013 per i cinquant'anni dalla sua scomparsa: lo stilista fiorentino creò apposta per lei modelli "decollete" con tacco a spillo, di tanti colori e materiali.
Per celebrare gli 80 anni di attività della casa di moda è stata organizzata una mostra sulle calzature create da Ferragamo, selezionate in base al criterio del colore che ha suscitato sempre un grande fascino sullo stilista.
La collezione permanente
La collezione di calzature, di cui si avvale il museo, documenta l'intero arco di attività di Salvatore Ferragamo, dal suo ritorno in Italia nel 1927 fino al 1960, anno della morte, mettendo in luce la capacità tecnica ed artistica di Salvatore, che attraverso la scelta dei colori, la fantasia dei modelli e la sperimentazione dei materiali seppe offrire un contributo fondamentale allo sviluppo e all'affermazione del "Made in Italy".
È composta di modelli che dimostrano il rapporto di Salvatore Ferragamo con gli artisti dell'epoca, come il pittore futurista Lucio Venna, autore di alcuni bozzetti pubblicitari e della nota etichetta delle calzature Ferragamo; altri provano la continua ricerca della perfetta calzata e l'invenzione di particolari costruzioni e l'uso di materiali, dalla celebre "zeppa" di sughero[2], brevettata nel 1936 e subito copiata in tutto il mondo, alle tomaie in rafia o cellofan, la carta per le caramelle, adottate durante il periodo della Seconda Guerra mondiale. Vi sono, inoltre, calzature famose per essere state create per le star di Hollywood, come Marilyn Monroe, Greta Garbo, Audrey Hepburn.
La collezione è arricchita anche dalla produzione di calzature successiva alla morte di Salvatore Ferragamo fino ai giorni odierni. Ogni anno, infatti, alcuni modelli rappresentativi della stagione entrano a far parte dell'archivio Salvatore Ferragamo, da cui il museo attinge per le sue esposizioni.
È presente anche una raccolta di disegni, forme di legno, documenti e fotografie connessa alle creazioni dell'artista calzaturiero.
- Campionario storico di calzature femminili
- Salvatore Ferragamo, sandalo del 1942
- Salvatore Ferragamo, modello di sandalo ispirato all'egitto, 1930
- Forme di legno per dive di Hollywood
- Modello di scarpe detto “zeppa” creato nel 1938 per Judy Garland
Mostre
- Nel 2004 si tenne una mostra incentrata sui brevetti e sui marchi d'impresa di Salvatore Ferragamo, dal momento del suo rientro in Italia dagli Stati Uniti nel 1927 fino alla morte nel 1960.
Note
- ^ Teladoio Firenze: Il museo Ferragamo omaggia Marilyn Monroe
- ^ Primo brevetto nella storia della moda che Ferragamo declinerà multicolor per Judy Garland. Vogue Italia, p.2 Archiviato il 4 dicembre 2013 in Internet Archive.
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo Salvatore Ferragamo
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su ferragamo.com.
V · D · M | |||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Primo tratto | Ponte Santa Trinita · Palazzo Spini Feroni (Museo Salvatore Ferragamo) · Palazzo Piccioli · Torre dei Gianfigliazzi |
| |||||||||
Piazza Santa Trinita | Basilica di Santa Trinita (Opere d'arte) · Sagrestia di Santa Trinita · Cappella Bartolini Salimbeni · Colonna della Giustizia · Palazzo Buondelmonti · Palazzo Bartolini Salimbeni | ||||||||||
Secondo tratto | Palazzo Minerbetti · Palazzo Strozzi del Poeta · Palazzo del Circolo dell'Unione · Palazzo Medici Tornaquinci · Palazzo Gherardi Uguccioni · Palazzo Altoviti Sangalletti (Gran Caffè Doney) · Palazzo Strozzi · Palazzo Dudley | ||||||||||
Terzo tratto | Palazzo Viviani della Robbia · Palazzetto Tornabuoni · Palazzo Tornabuoni · Palazzo Larderel · Palazzo Beccanugi · | ||||||||||
Piazza degli Antinori | San Gaetano (Cappella Antinori · Loggia di San Gaetano) · Palazzo Antinori · Via de' Corsi |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142725407 · LCCN (EN) n95087515 · J9U (EN, HE) 987007322989805171 |
---|