Rarahu
Rarahu | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Saltafresia |
(clade) | Simonida |
Tribù | Euophryini |
Genere | Rarahu Berland, 1929 |
Specie | |
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Rarahu Berland, 1929 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.
Etimologia
Questo nome è stato adottato da Berland dal titolo omonimo di un libro di Pierre Loti, pubblicato nel 1880; a sua volta, Loti, pare abbia preso il termine dalla rara parola tahitiana rarahu che, fra i suoi significati, annovera quello di mangiare cibo tapu (cultura polinesiana); potrebbe anche aver preso il termine dal vulcano Rano Raraku, che è poco lontano, con una piccola variazione consonantica[1].
Distribuzione
L'unica specie nota di questo genere è endemica delle Isole Samoa[2].
Tassonomia
In un suo studio l'aracnologo Roewer chiama questo genere col nome Rarahua: è da considerarsi un errore di scrittura[2].
A maggio 2010, si compone di una sola specie[2]:
- Rarahu nitida Berland, 1929[3] — Isole Samoa
Note
- ^ Mabbott 1946
- ^ a b c The world spider catalog, Salticidae
- ^ Specie tipo del genere.
Bibliografia
- Mabbott, T.O., : The Origin of Pierre Loti's Name "Rarahu", (1946) :Modern Language Notes 61(4): p. 288.
Collegamenti esterni
- The world spider catalog, Salticidae URL consultato il 20 novembre 2010, su research.amnh.org.