Rivoluzione del 23 ottobre 1862
La rivoluzione del 23 ottobre 1862 fu un'insurrezione popolare che portò al rovesciamento del re Ottone di Grecia. A partire dal 18 ottobre a Vonitsa, si diffuse presto in altre città e raggiunse Atene il 22 ottobre.
Contesto
Il 1º febbraio 1862 scoppiò la prima insurrezione a Nauplia, guidata da Dimitrios Grivas, Petros A. Mavromichalis e Dimitrios Botsaris.[1] Ben presto, la rivolta iniziò a diffondersi a Santorini, Idra, Tripoli e Messenia.[2] Le autorità reali tuttavia riuscirono rapidamente a ripristinare il controllo e la rivolta fu soppressa entro il 20 marzo.[3]
La rivoluzione
Il 16 ottobre, il re Ottone e la sua regina partirono per una visita reale nel Peloponneso per rafforzare i legami tra il popolo greco e la corona. Ciò nonostante, una nuova insurrezione scoppiò due giorni dopo a Vonitsa, sul Golfo di Ambracia, guidata da Dimitrios Voulgaris, Konstantinos Kanaris e Benizelos Rouphos. Ben presto, l'insurrezione si estese a Missolungi e Patrasso. Il 22 ottobre, l'insurrezione raggiunse la capitale Atene e fu istituito un governo provvisorio, con Rouphos come primo ministro. Il giorno seguente, i rivoluzionari proclamarono la deposizione della coppia reale e convocarono un'assemblea per l'elezione di un nuovo monarca.[4]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8c/Expulsion_of_King_Otto_of_Greece_in_1862_Litho.jpg/250px-Expulsion_of_King_Otto_of_Greece_in_1862_Litho.jpg)
La coppia reale fu poi portata da Kalamata dal Ministro della Polizia e posta sotto la protezione di una nave da guerra britannica, la HMS <i id="mwNg">Scylla</i>. Allo stesso tempo, i beni della coppia reale rimasti nell'Antico Palazzo Reale furono inventariati prima di essere restituiti ai legittimi possessori. Consigliati dagli ambasciatori delle Grandi Potenze, Ottone e la sua regina lasciarono quindi la Grecia e andarono in esilio. Nonostante tutto, il re si rifiutò di abdicare e non considerò definitiva la sua partenza.[5]
Note
- ^ Driault and Lhéritier, 1926, p. 473-474
- ^ Driault and Lhéritier 1926, p. 474
- ^ Driault and Lhéritier 1926, p. 476-477
- ^ Driault and Lhéritier 1926, p. 487
- ^ Driault and Lhéritier 1926, p. 487-488
Bibliografia
- (FR) Édouard Driault e Michel Lhéritier, Histoire diplomatique de la Grèce de 1821 à nos jours, II, Paris, PUF, 1926.
Voci correlate
V · D · M | |
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Colpi di Stato riusciti | 3 settembre 1843 · 23 ottobre 1862 · 15 agosto 1909 · 17 agosto 1916 · 11 settembre 1922 · 25 giugno 1925 · 22 agosto 1926 · 10 ottobre 1935 · 4 agosto 1936* · 21 aprile 1967 · 25 novembre 1973 |
Tentati colpi di Stato | 1831 · ottobre 1923 · 3 marzo 1933 · 1° marzo 1935 · 28 luglio 1938 · 31 maggio 1951 · 13 dicembre 1967 · 23 maggio 1973 · 24 febbraio 1975 |
*Autogolpe |
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