Santa Esmeralda

Santa Esmeralda
Jimmy Goings ed i Santa Esmeralda in Cile nel 1979.
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Francia Francia
GenerePop latino
Disco
Periodo di attività musicale1977 – 1981
2002 – 2007
Album pubblicati4
Studio4
Live0
Raccolte4
[www.santaesmeralda.net/ Sito ufficiale]
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I Santa Esmeralda sono stati un gruppo musicale franco-statunitense, formatosi negli anni settanta e che portò al successo internazionale una cover del brano Don't Let Me Be Misunderstood, originariamente di Nina Simone.

Il gruppo fu formato da Leroy Gomez, che cominciò la propria esperienza nel campo musicale come sassofonista di Elton John[1]. Conobbe a Parigi i compositori Nicolas Skorsky e Jean Manuel de Scarano, possessori di una casa discografica indipendente, ed insieme pubblicarono il loro primo album Don't Let Me Be Misunderstood per la Fauves Puma. In seguito al successo internazionale, l'album venne ridistribuito dalla Casablanca Records.[2] L'album ricevette il disco d'oro, e la versione di Don't Let Me Be Misunderstood dei Santa Esmeralda ricevette numerose cover.

Riscosse un notevole successo anche il secondo album, The House of the Rising Sun, pubblicato nel 1978 sempre per la Casablanca Records, in cui la maggior parte delle canzoni erano cantate da Jimmy Goings. All'album seguirono diversi singoli hits, fra cui Sevilla Nights, incluso nella colonna sonora del film Grazie a Dio è venerdì. A questi lavori seguirono un altro paio di album, che però con il passare di moda della disco music non entrarono neppure in classifica, e dopo l'annullamento del contratto con la Casablanca Records, il gruppo si sciolse.

Nel 2002, Gómez, che aveva girato per anni in tour con una nuova incarnazione del gruppo, ha pubblicato Lay Down My Love, un album di brani inediti, e nel 2004 Santa Esmeralda - The Greatest Hits, una raccolta di vecchi successi del gruppo ricantati, compresi brani che erano stati interpretati da Goings.[3] Nel 2007 esce l'ultima raccolta ufficiale Hits Anthology Santa Esmeralda.

Nel 2008 uscì il sito ufficiale[4]

Discografia

Studio

  • 1977 Don't Let Me Be Misunderstood
  • 1978 The House of the Rising Sun
  • 1978 Beauty
  • 2002 Lay Down My Love

Raccolte

  • 1993 The Best of Santa Esmeralda
  • 2000 Better of Santa Esmeralda
  • 2004 Santa Esmeralda - The Greatest Hit
  • 2007 Hits Anthology Santa Esmeralda

Note

  1. ^ Elton John: Goodbye Yellow Brick Road (DVD Audio 2 Discs) - Listen, Review and Buy at ARTISTdirect, su artistdirect.com. URL consultato il 18 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  2. ^ Casablanca Records Story
  3. ^ MySpace.com - Santa Esmeralda - Italy, France - Club / Disco House / Latine - myspace.com/santaesmeraldamusic
  4. ^ https://web.archive.org/web/20190227234812/http://www.santaesmeralda.net/

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santa Esmeralda

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su santaesmeralda.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Santa Esmeralda, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Santa Esmeralda, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Santa Esmeralda, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Santa Esmeralda, su Billboard. Modifica su Wikidata
  • Santa Esmeralda [collegamento interrotto], su allmusicguide.com.
  • Santa Esmeralda su MySpace.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 123311032 · ISNI (EN) 0000 0000 8535 8909 · GND (DE) 5516433-X · BNF (FR) cb13937577d (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n92103906
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