Scotophilus marovaza
Scotophilus marovaza | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Scotophilus |
Specie | S.marovaza |
Nomenclatura binomiale | |
Scotophilus marovaza Goodman, Ratrimomanarivo & Randrianandrianina, 2006 | |
Areale | |
Scotophilus marovaza (Goodman, Ratrimomanarivo & Randrianandrianina, 2006) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Madagascar.[1][2]
Etimologia
Il termine specifico deriva dalla località nella parte nord-occidentale dell'isola malgascia dove è stato catturato nel 2004 l'olotipo, un maschio adulto ora conservato con numero di catalogo FMNH 184050 presso il Field Museum of Natural History di Chicago.
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 100 e 113 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 41 e 45 mm, la lunghezza della coda tra 38 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 7,2 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 15 mm e un peso fino a 15,5 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è corta. Il corpo è robusto, la testa è grande. Le parti dorsali sono bruno-rossastre con una striscia dorsale più chiara, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre chiare. Il muso è corto e largo, dovuto alla presenza di due masse ghiandolari sui lati. Il trago è lungo, falciforme, con l'estremità affusolata e un lobo alla base. Le membrane alari sono marroni scure. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Emette un forte odore di muschio.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro sotto forma di impulsi a frequenza quasi costante con massima energia a circa 45,9 kHz.
Biologia
Comportamento
Alcuni individui sono stati catturati sotto il tetto di una capanna fatto con fronde secche di palme della specie Bismarckia nobilis
Alimentazione
Si nutre di insetti.
Riproduzione
Una femmina catturata nel mese di novembre era in evidente stato di allattamento. Probabilmente le femmine entrano in estro all'inizio della stagione delle piogge, tra novembre e febbraio, mentre i maschi sono sessualmente attivi per gran parte dell'anno.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nella parte occidentale del Madagascar, dalla località di Marovaza, vicino a Mahajanga fino a Morondova a sud-ovest.
Vive nelle foreste decidue secche secondarie e nelle savane con prevalenza di palme fino a 200 metri di altitudine.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale nella parte occidentale dell'isola e la mancanza di minacce rilevanti, classifica S.marovaza come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Jenkins, R.K.B., Rakotoarivelo, A.R., Ratrimomanarivo, F.H. & Cardiff, S.G. 2008, Scotophilus marovaza, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Goodman & Al., 2006.
Bibliografia
- Goodman SM, Ratrimomanarivo FH, and Randrianadrianina FH, A new species of Scotophilus (Chiroptera: Vespertilionidae) from western Madagascar, in Acta Chiropterologica, vol. 8, n. 1, 2006, pp. 21–37.
- Rakotoarivelo AR and Randrianandriananina FH, A chiropteran survey of the Lac Kinkony-Mahavavy area in western Madagascar, in African Bat Conservation News, vol. 12, 2007, pp. 2-4.
Voci correlate
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