Walesa - L'uomo della speranza

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Walesa - L'uomo della speranza
Titolo originaleWałęsa. Człowiek z nadziei
Paese di produzionePolonia
Anno2013
Durata127 min
Generedrammatico
RegiaAndrzej Wajda
SceneggiaturaJanusz Glowacki
FotografiaPaweł Edelman
MontaggioMilenia Fiedler e Grazyna Gradon
ScenografiaMagdalena Dipont e Wieslawa Chojkowska
Interpreti e personaggi
  • Robert Więckiewicz: Lech Wałęsa
  • Agnieszka Grochowska: Danuta Wałęsa
  • Zbigniew Zamachowski: Nawiślak
  • Cezary Kosiński : Majchrzak
  • Maria Rosaria Omaggio: Oriana Fallaci
  • Iwona Bielska: Ilona
  • Marcin Hycnar: Rysiek
  • Mirosław Baka: Direttore Klemens Gniech
  • Michał Czernecki: vice direttore
  • Remigiusz Jankowski: Stoczniowiec
  • Piotr Probosz: Czesław Mijak
  • Maciej Stuhr: prete
  • Edwrad Gierek: se stesso
Doppiatori italiani

Walesa - L'uomo della speranza (Wałęsa. Człowiek z nadziei) è un film del 2013 diretto da Andrzej Wajda.

Trama

Nel 1970, in Polonia, le proteste degli operai vengono represse brutalmente dalle autorità, e Lech Wałęsa viene arrestato. Costretto a firmare un impegno di collaborazione con i servizi di sicurezza per poter tornare dalla sua famiglia, Wałęsa si ritrova a casa con la moglie Danuta e i loro figli in continua crescita. Con il passare del tempo, Wałęsa matura politicamente e il suo carisma lo rende un leader capace di conquistare le masse. Deciso a non cedere più alle pressioni del regime, affronta continue perquisizioni e un anno di internamento.

Nel 1983, Danuta ritira il Premio Nobel per la Pace per conto di Wałęsa, poiché lui teme che lasciando la Polonia non gli sarà permesso di rientrare. Questo operaio divenne il primo presidente eletto liberamente in Polonia e preparò il terreno per uno dei più grandi cambiamenti politici del secolo scorso.

La giornalista Oriana Fallaci, interpretata da Maria Rosaria Omaggio, intervista Lech Wałęsa nel suo appartamento di Danzica in un momento cruciale in cui il suo ruolo e le sue azioni come leader di Solidarność stanno per superare la cortina di ferro e conquistare l'Europa. Questo periodo storico viene ripreso abilmente nel biopic di Andrzej Wajda, che racconta la trasformazione di Wałęsa da semplice operaio a capo di un sindacato di milioni di persone. Il film rispecchia anche le rivoluzioni contemporanee in atto, in luoghi come l'Egitto e la Birmania.

Wałęsa è rappresentato come un eroe del suo tempo, carismatico e controverso, reso leggendario dal corso della storia. Andrzej Wajda, regista iconico della cinematografia polacca, era il candidato naturale per dirigere questo biopic, arricchendo un puzzle di oltre cinquanta opere in sessant'anni dedicate alla storia della Polonia e alla sua influenza sull'Europa. "Walesa. Uomo della speranza" si costruisce sul complesso rapporto tra individuo e collettività, culminando con le parole del protagonista: "Noi, il Popolo...".

L'ammirazione di Wajda per Wałęsa è evidente, ma ciò che eleva il film al di sopra di un semplice ritratto televisivo è la performance eccezionale dei protagonisti Wieckiewicz e Grochowska, e la sobrietà della narrazione, che unisce fatti ed emozioni senza ricorrere alle facili convenzioni della dramedy.

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